Gospel LIS — Pisa Gospel Festival 2015

Domenica 13 dicembre ore 21

GospeLIS

Pisa Gospel Festival

Domenica 13 dicembre, sul palco del Teatro Rossi Aperto, si esibiscono i Voices of Heaven Gospel Choir al fianco di una piccola formazione corale composta da cinque ragazzi sordi e guidata dell’attore sordo Nicola Della Maggiora.

Giunti alla sesta edizione del Pisa Gospel Festival, i Voices of Heaven e il loro direttore Sandro Macelloni, intraprendono una nuova avventura nel mondo della cultura sorda e della LIS (Lingua dei Segni Italiana), esplorando per la prima volta le meraviglie della musica segnata, e cercando così di far convergere elementi di cultura europea e americana, sorda e udente in un evento unico nel suo genere, sempre sotto il segno della beneficenza. In particolare, l’impegno dell’associazione no-profit di quest’anno sarà quello di cercare di sensibilizzare la comunità locale – e non solo – in merito all’importanza del riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana quale lingua minoritaria da parte del nostro Stato. L’incasso della serata sarà, inoltre, devoluto all’associazione Ente Nazionale Sordi – ONLUS a sostegno dell’iniziativa ‘Obiettivo LIS’.

Interverranno relatori illustri, quali il Presidente della Sezione Provinciale Toscana dell’Ente Nazionale Sordi, Giovanni Tafi, e il Presidente Nazionale Giuseppe Petrucci, che esporranno alla platea le proprie esperienze personali, dimostrando con quanto orgoglio e dedizione siano in grado di portare avanti il proprio impegno, a beneficio della comunità sorda. Vi attende una serata di sorprese e di divertimento! Cosa aspettate? Venite a cantare e a segnare con noi.

Video Promo in LIS

Il Voices of Heaven Gospel Choir nasce il 9 febbraio 2006. Obiettivo principale, oltre alla musica e alla cultura Spiritual e Gospel, è da sempre l’impegno sociale: in dieci anni di attività ha organizzato e partecipato a più di 150 eventi nel territorio toscano e nazionale, destinando ogni ricavato alla beneficenza. Il repertorio musicale dei Voices of Heaven cresce e spazia nel mondo dello Spiritual a cappella (traditional negro spiritual e contemporaneo, la “musica della schiavitù”) e del Gospel tradizionale e contemporaneo, affiancando ai ‘classici’ lo studio della tradizione afroamericana più antica e abbracciando stili e arrangiamenti diversi, in formazione di coro, doppio coro o accompagnati da piano, band e orchestra.

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