Illusionista

Sabato 6 maggio – ore 21:30

L’illusionista

Compagnia Telluris Associati

 

tratto da “Il teatro decomposto” di Matei Vișniec
con Tazio Torrini
regia di Letteria Giuffrè Pagano

L’uomo-pattumiera è l’emblema di una società che non identifica più l’umano nelle sue qualità naturali ma in quanto materiale di consumo, soggetto ideale per torture psicologiche e fisiche umilianti da parte di regimi di ieri e di oggi.
Alla deriva in un mondo da ricomporre e senza una propria identità, l’uomo oscilla tra momenti di riflessività e l’allucinata esibizione di rituali svuotati di senso. Il teatro innovativo di Vișniec fa emergere dalla sua polifonia motivi surreali accanto a brandelli di realtà contemporanea.
Il testo che rappresenta una sfida, è stato infatti concepito non per essere rappresentato, ma come una lunga serie di monologhi-esercizio per attori per scuole di teatro. Contagiati dal suo fascino sempre in bilico tra il ridicolo e l’incubo, “Il teatro decomposto” è l’immagine riflessa dell’uomo disumanizzato e ci induce a riflettere sulla condizione propria del teatro: la decomposizione/disgregazione che coinvolge la vita stessa, l’uomo, il suo corpo e le proprie difese, private e sociali. Questi i motivi che ci hanno indotto ad accogliere la sfida e giocare con le nostre illusioni.
Lo spettacolo è articolato in quadri-episodi per un attore, alle prese con un pubblico reale e irreale nello stesso tempo, in un mondo abitato da strani animali. E’ tutta nostra invece la scelta di ambientare in un territorio post-bellico l’azione dell’Illusionista, che ci introduce ai nostri moderni mostri: il super-atleta, sempre perfetto nei suoi muscoli e orribilmente acclamato dal pubblico; il consulente in lavaggio cervelli, che invita il pubblico in sala in un vorticoso giro in giostra, mettendo a nudo frustrazioni e falsità; il prestigiatore, metafora di un’umanità sempre meno padrona e meno consapevole delle forze che sta maneggiando.

Appuntamenti, Teatro