The Peeping Tom’s Eyes

13-14-15 aprile

The Peeping Tom’s Eyes

Training for a look

 Laboratorio

 

Usciamo! Non coprirti il capo!

Cosa proveresti tu se fiorisse
La terra sotto i piedi,
Improvvisamente?

È la nostra primavera. Questa!

TRAINING PER UNA PRATICA DI PRESENZA E DI SGUARDO

Le pratiche proposte nel workshop sono volte ad allenare la percezione della nostra presenza nel mondo. Nulla è scontato, un semplice passo può avere la forza di una rivoluzione.
Le aree principali che verranno esplorate saranno le seguenti
Il nostro corpo come presenza tridimensionale che occupa / esige uno spazio
Il corpo come entità percettiva (ossa, muscoli, pelle, occhi)
Lo spazio e gli elementi imprevedibili che lo animano come polo attrattivo per il nostro movimento nel mondo
L’altro da me come magnete
La rivoluzione nella manipolazione delle distanze tra me e l’altro

IL WORKSHOP è APERTO A TUTTI: AMATORI E PROFESSIONISTI. È NECESSARIO GARANTIRE LA PRESENZA PER L’INTERA DURATA DEL WORKSHOP.
LE ISCRIZIONI VERRANNO ACCETTATE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Prezzo: 50 euro

Teatro Rossi Aperto, Via Del Collegio Ricci, Pisa
13-14-15 aprile
ore 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00

Da quando ho iniziato a lavorare, prima come performer e poi come maker, ho sempre posto al centro della mia riflessione il corpo quale custode di una storia unica ed irripetibile. Negli anni di ricerca il concetto stesso di corpo si è trasformato davanti al mio sguardo: non più semplice testimonianza di una storia vissuta ma entità politica, incoronata tale dall’incontro / scontro con la società.

Ho iniziato così a definire i contorni del mio concetto di Corpo Politico.
Il corpo risponde alla sua funzione sociale nel momento stesso in cui sceglie di immergersi nella società imponendo agli altri di essere vissuto. Chi lo incontrerà non potrà esimersi dal dargli un significato, interpretarlo, creare attorno a lui delle aspettative. Il Corpo sceglie di rispondere al proprio dovere politico nel momento in cui identifica i significati che gli vengono attribuiti, li accoglie, li analizza, li plasma, li personalizza trasformandoli in un manifesto consapevole di se stesso.

Non sei tu ad interpretarmi ma sarò io a mostrarti la strada per comprendermi.
Io accetto la responsabilità di disegnare l’immagine che il mondo avrà di me.

In questo percorso sul corpo politico la sessualità riveste una posizione centrale.

PERCHÈ PEEPING TOM?

Nella leggenda nord europea Tom venne punito con la cecità per aver osato guardare, attraverso un foro nella persiana, Lady Godiva mentre cavalcava nuda attraverso il regno in segno di protesta per le tasse troppo alte.
Tom venne punito per il suo sguardo, per il suo desiderio.
Tom divenne peeping Tom e a lui furono attribuiti pensieri di perversione.

Peeping Tom diventa dunque l’atto del guardare. Diventa il diritto di cercare e appagare la visione desiderata. Come accadde all’oracolo Tiresia che divenne veggente dopo che la vista gli fu preclusa per aver svelato i segreti del piacere femminile che aveva sperimentato, per volere degli Dei, vivendo sette anni da donna e sette anni da uomo.

Tom, come Tiresia, si riappropria dello sguardo perduto trasformandolo in atto politico, sociale, puro, emotivo, erotico, rivoluzionario.

BIOGRAFIA

Chiara Bersani (classe 1984) è un artista italiana attiva negli ambiti delle arti visive e performative. Il suo percorso formativo si svolge prevalentemente nel campo della ricerca teatrale con contaminazioni dalla danza contemporanea e dalla Performing Art. In qualità di attrice / performer ha collaborato con importanti realtà della scena contemporanea europea tra cui Lenz Rifrazioni (IT), Alessandro Sciarroni / Corpoceleste_C.C.00 (IT), La Tristura (E), Rodrigo Garcia (E), Jérôme Bel (FR), Babilonia Teatri (IT).
Avvia nel 2016 un progetto di co-creazione con il coreografo Marco D’Agostin basato sulla rispettiva vicinanza politica, etica e artistica. La prima creazione, The Olympic Games viene supportata a livello internazionale con la co-produzione tra K3 | Kampnaghel (Hamburg) e il progetto europeo BeSpeectACTive!
Il percorso con D’Agostin continua attraverso l’opera in fieri FORMAZIONI.
La sua prima opera autoriale coreografica, Family Tree, ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali tra cui il premio Prospettiva Danza 2011 e l’inserimento della pièce all’interno di NID Paltform 2014. Affetta da una forma medio-grave di Osteogenesi Imperfetta si interessa al significato politico dei corpi avviando nel 2013 un progetto di ricerca articolato in tre esperimenti performativi che verranno presentati al pubblico tra l’Agosto 2015 e il settembre 2016: Tell Me More (performance con un coro di 8 voci maschili), Miracle Blade (movie con una famiglia disfunzionale) e Goodnight Peeping Tom (performance con un giovane uomo, una giovane donna, una persona disabile, una porno attrice, un transgender ).
Attualmente sta lavorando al suo primo assolo Gentle Unicorn ed è tra le borsiste della Scuola di Alta Formazione in Sceneggiatura per il Cinema FARE CINEMA diretta dal regista Marco Bellocchio

IL WORKSHOP è APERTO A TUTTI: AMATORI E PROFESSIONISTI. È NECESSARIO GARANTIRE LA PRESENZA PER L’INTERA DURATA DEL WORKSHOP.
LE ISCRIZIONI VERRANNO ACCETTATE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Prezzo: 50 euro

Teatro Rossi Aperto, Via Del Collegio Ricci, Pisa
13-14-15 aprile
ore 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00

Laboratori, Teatro