Ritorno al futuro per il Teatro Rossi Aperto

Ritorno al futuro per il Teatro Rossi Aperto

Dopo mesi di stallo del nostro dialogo con le istituzioni, si è prodotto un significativo avanzamento che lascia intravedere una futura ed effettiva apertura del più antico teatro della città: lo scorso gennaio, infatti, si è svolto un sopralluogo al Teatro Rossi Aperto a cui hanno partecipato la Regione Toscana, il Comune di Pisa e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno. In quell’occasione è stato consegnato alla Soprintendenza il dossier delle attività svolte, quasi 600 pagine per oltre 400 iniziative fra teatro, musica, incontri letterari, arti visive, assemblee e laboratori.

La disponibilità ad impegnarsi per la riapertura del primo teatro della città di Pisa, espressa dalla Regione in occasione del nostro terzo compleanno attraverso le parole del Governatore Rossi ha trovato finalmente in città gli interlocutori istituzionali pronti a raccogliere la sfida e portare avanti un percorso di riapertura in collaborazione con l’associazione Teatro Rossi Aperto.

Il sentiero che avevamo aperto in solitudine quattro anni fa è stato attraversato da molte persone, da molte esperienze culturali e questi passi l’hanno allargato. Serviranno ancora la creatività, l’impegno civico e lo spirito costruttivo di quanti, e sono tanti, hanno già vissuto questo spazio, di quanti ne hanno apprezzato la bellezza e la potenzialità.

Stiamo approfittando della pausa imposta dal gelo invernale per riorganizzarci e riprogettare il futuro, lo vogliamo fare insieme alla città e oltre, lo vogliamo fare insieme a quanti, in questi anni, hanno inventato e praticato un cantiere che si oppone alla svalorizzazione della cultura e dei beni culturali, per disinnescare destini di abbandono.

Un cammino comune per trasformare, passo dopo passo, quel sentiero in una strada.

Si apre ora una fase costituente in cui condividere e costruire pratiche possibili di gestione per un futuro progetto culturale.

L’obiettivo resta quello dei primi giorni di cammino: riaprire e restituire alla città di Pisa uno dei suoi luoghi più belli e magici.