Sgombero exGea

Pisa è – o dovrebbe essere – una città di cultura.

Alla cultura appartengono i libri, le domande, la discussione…

Nei giorni scorsi una mobilitazione studentesca ha occupato gli spazi dell’ex-Gea di via Emanuele Filiberto per organizzarsi e discutere della nuova fasciazione dell’Isee.

I capannoni, di proprietà dell’Università, sono stati trovati occupati da un deposito di libri sottratti alla lettura e consegnati all’abbandono, alcuni al macero, stampati non si sa bene perché né per chi, certamente non usati, non letti.

Gli studenti avevano annunciato che avrebbero liberato i locali venerdi, ma non hanno fatto in tempo a farlo perchè nel frattempo è intervenuta la polizia che pistole alla mano ha restituito i capannoni dell’ex-Gea alla loro funzione di biblioteca abusiva (come era stata ribatezzata dagli studenti).

Il Teatro Rossi Aperto sta con chi difende i finanziamenti pubblici alla cultura, le borse di studio, gli alloggi per gli studenti, i libri e il diritto a leggerli, la libera discussione e il porre domande per chiedere che vengano soddisfatti i bisogni.

Il Teatro Rossi Aperto è contro l’arroganza di chi sa solo mostrare le pistole e sfoggiare la violenza perchè non è più capace o non vuole sedersi, discutere, domandare, trovare soluzioni.

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