Sid & Nancy – Vite Scordate

Vite scordate: i protagonisti della musica attraverso il cinema

Sid and NancySecondo ciclo di proiezioni cinematografiche del gruppo cinema del TRA, questa volta dedicato alle vite di grandi artisti musicali del XX° secolo. Il ciclo si svilupperà in quattro proiezioni, che avranno luogo di domenica alle ore 21, a partire dal 18 di maggio fino all’8 di giugno..

Domenica 8 Giugno alle 21:00

Sid & Nancy

GB – 1986

Alex Cox


“L’amore uccide”
Frase di lancio originale del film

 

“Il film piu’ definitivo sul fenomeno punk … entrambi gli attori sono al di là della lode … un pezzo grandioso di recitazione” – Variety

“Sid & Nancy”  venne basato in parte sul libro di Deborah Spungen (la madre di Nancy Spungen) “And I Don’t Want To Live This Life Anymore.”. Il film si concentra sul tempo che Nancy Spungen trascorse con Sid Vicious, imbarcandosi in una relazione con lui lui fino alla fine della vita di entrambi. E’ un ritratto grintoso della dipendenza dai farmaci e dalla droga che era così diffusa nel mondo del punk in quel momento. Il film ci racconta Sid come perduto, un incompiuto figlio-bambino in cerca di qualcuno da amare e prendersi cura di lui. Nancy, su cui il libro va ovviamente in dettaglio e maggiormente in profondità per ciò che la riguarda, porta nell’equazione il suo proprio bagaglio psicologico altamente deteriorato, che combinandosi nella coppia, crea un risultato esplosivo e distruttivo. Il film ritrae i due come una coppia emotivamente reduce da un disastro ferroviario quale poteva essere il mondo del punk alla fine degli anni settanta, popolato da persone altrettanto distruttive (dal manager, Malcolm McLaren, ai compagni della band dei Sex Pistols, fino ai vari tirapiedi) che li circondano. Nancy, interpretata dalla sorprendente Chloe Webb, è raffigurata come la personalita’ piu’ forte, grossolana, tossicodipendente e prepotente, che sembra essere alla ricerca di amore e accettazione ovunque, da chiunque. Sid, impersonato inquietantemente bene da Gary Oldman, cerca lo stesso. Il film è una versione ben congegnata degli eventi che circondavano i due durante il breve tempo che furono insieme.
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I film di Alex Cox valgono sempre di essere visti, ma questo e’ uno dei suoi risultati fondamentali, se non il migliore mai realizzato assieme a “Repo Man -Il Recuperatore”(1984). In questo biopic egli si occupo’ di due dei personaggi più malfamati della storia della musica, ottenendo un film straziante e viscerale, una tragedia romantica nelle somme cadenze del racconto sulla giovinezza, una storia che avvolge lo spettatore d’incredulita’ e stupore. Una sorta di “Breve incontro”(Brief Encounter) in chiave punk.

Sid (Gary Oldman) è il bassista della band più famosa che il punk abbia mai conosciuto. Nancy (Chloe Webb) è una groupie. Entrambi sono tossicodipendenti nel senso più puro della parola. Lavorano ad autodistruggersi come fossero una sola persona, anche se, come arrivano sempre più vicino all’autodistruzione, diventano sempre più inseparabili. Lo sfondo alla loro storia d’amore è un flusso costante di droghe pesanti, di violenza e anche di stupidita’ -bellissima e sorprendente, in tipica inventiva “a là Cox” la scena nella quale si baciano mentre dietro di loro letteralmente piove spazzatura-, ma purtroppo il loro grande amore non sarà a svolgersi-come tutti gli amori veri e piu’ “maledetti”- , molto prima che il loro tempo sia scaduto per sempre. Il verdetto ufficiale della storia è che Sid ha ucciso Nancy ne avesse intenzione o meno, o ancora fosse stato un maldestro patto suicida. E anche se non lo sapremo mai, alla fine del film, egli non ha comunque una scelta. Sid e Nancy sono gli estremisti e gli estremi della coppia folle del tipo “Voglio la mia strada e me la prendo” e non potrebbero vivere in un mondo che non puo’ adattarsi a loro. Sono semplicemente anche il simbolo della coppia perfetta nel peggiore dei mondi.

Oldman, (qui semi esordiente e destinato a divenire uno degli attori inglesi piu’ rappresentativi e attivi degli ultimi venticinque anni), e la Webb sono terribilmente convincenti in due delle più forti interpretazioni degli anni `80, ogni altro personaggio appena svanisce nella loro scia (compreso quello di una tipa raccomandabile impersonata da Courtney Love). Questo rafforza solo il punto del film; si tratta di due persone, non delle loro tendenze, non del punk, non della droga, ma soltanto incentrato su di loro due, con la gente attorno fuori fuoco.

“Sid e Nancy” è un film notevole nel catturare il sentimento di un’epoca che raramente era stata esplorata nel 1986 dai cineasti. E ancora oggi. Vale la pena di essere visto – se non altro come rivisitazione niente affatto conciliante ed emotivamente buonista degli anni ’70 – quando (quasi) tutti hanno pensato che nulla poteva ferire ..Una storia d’amore strana ed indimenticabile che è garantita per affascinare. E rimane anche una delle storie d’amore più brutali mai filmate.

BAFTA Awards 1987

Nominato al BAFTA Film Award  per il Miglior Make Up Peter Frampton

Boston Society of Film Critics Awards 1987

Ha Vinto il BSFC Award  per la Miglior Attrice Chloe Webb

Evening Standard British Film Awards 1987

Ha Vinto l’Evening Film Award British Standard come Esordiente Gary Oldman

National Society of Film Critics Awards, USA 1987

Ha Vinto il NSFC Award  come Miglior Attrice Chloe Webb

New York Film Critics Circle Awards 1986

3° posto ai NYFCC Award come Miglior Attrice Chloe Webb

Sao Paulo International Film Festival 1986

Ha Vinto il Premio della Critica  Alex Cox

Il vero Johnny Rotten (”John Lydon”) ha respinto questo film come “pura fantasia … la versione di Peter Pan”

Chloe Webb e Gary Oldman hanno improvvisato il dialogo nella scena che porta alla morte della Spungen. Hanno creato il loro dialogo da interviste d’archivio e altri materiali a loro disposizione.

Gary Oldman dovette perdere peso per impersonare Sid Vicious, ma ne perse così tanto che finì in ospedale.

Courtney Love sostenne un provino per il ruolo di Nancy Spungen, ma venne invece scelta come Gretchen, l’amica di Nancy. Alex Cox era pero’ rimasto colpito dall’audizione della Love considerandola perfetta per il ruolo di Nancy. Ma gli investitori del film insistettero per un attrice esperta per il ruolo. A titolo di scuse, Cox avrebbe poi impiegato la Love per uno dei personaggi principali nel suo film successivo “Diritti all’inferno” (1986).

La madre di Sid Anne Beverly inizialmente ha cercato di evitare che il film venisse fatto, ma dopo l’incontro con Alex Cox decise di aiutare la produzione.

Nella sua autobiografia del 2007, il chitarrista dei Guns N’Roses Slash ha rivelato che il direttore del casting assunse tutti i cinque membri dei Guns N ‘Roses come comparse per una scena al club, dopo averli casualmente ingaggiati in posti diversi a loro insaputa. Ha detto che «A tutti si è mostrato fin dal primo giorno di casting, con u ‘Ehi … che cosa ci fai qui!'” Tuttavia, Slash fu l’unico del gruppo a rimanere trre giorni interi di riprese.

Secondo Gary Oldman, ad egli non piaceva la sceneggiatura e non amava la musica punk. Ma accetto’ il ruolo a causa dello stipendio che consisteva in £ 35.000.

Tim Roth rifiuto’  il ruolo di Johnny Rotten (John Lydon), poichè era dell’opinione che il film raffigurasse una storia che era troppo recente.

Oldman ha indossato nel film la reale catena che Sid portava come collana. Quando si stava cercando gli accessori per il film, la mamma di Sid gli diede la collana da indossare durante le riprese.

Uno dei trailer del film è stato rifiutato per la certificazione da parte del British Board of Film Classification.

La seconda scelta di Cox per il ruolo di Sid Vicious era Daniel Day-Lewis.

Anche se non menzionato direttamente nel film, il primo e unico album solista di Sid, di cui sentiamo riferimenti nella pellicola, era intitolato “Sid Sings”. Inoltre non menzionato è il nome effettivo della band che vediamo Sid ha messo insieme mentre sta a New York. Erano chiamati “Vicious White Kids”, e anche se non hanno mai ufficialmente rilasciato un album, un bootleg di uno dei pochissimi concerti che in realtà hanno suonato può essere oggi trovato, anche se la registrazione è di dubbia qualità.

La battuta “Si lavava troppo i piedi” di Johnny Rotten si basava sul fatto che l’originale bassista dei Sex Pistols Glen Matlock sarebbe stato continuamente a lavarsi ogni volta che essi arrivavano in un hotel durante il tour. Questa si suppone essere una delle ragioni per cui sarebbe stato sostituito da Vicious. Viene menzionata anche nel documentario sui Sex Pistols “Sex Pistols -Oscenita’ e Furore”(2000).

Nel precedente film di Alex Cox “Repo Man -Il Recuperatore” (1984), un punk a una festa all’inizio del film può essere visto indossare una maglietta con Sid Vicious su di essa.

Locandina Vite Scordate

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