Il logo del TRA è stato disegnato da Beatrice Speranza.
Originariamente, avevamo indetto un piccolo concorso di idee e allestito una specie di mostra nel foyer perché tutte e tutti potessero votare. L’ultimo giorno però, Beatrice ci ha mandato la sua proposta, che ha subito incontrato il favore dell’intera assemblea del Teatro Rossi Aperto.
Il gran numero di proposte ricevute ci ha fatto sentire tutta l’attenzione, l’interesse e la creatività che ci sono a Pisa, e visto che quello di Beatrice è arrivato a votazioni pressoché chiuse, ci siamo a lungo interrogati su come comportarci, se seguire la regola che ci eravamo dati o preferire quello che nel sentire comune era il logo che meglio raccontava la nostra identità. Abbiamo infine deciso di usare il logo di Beatrice Speranza come logo di prova, per un po’ di tempo, per cercare di capire anche quanto la nostra sensazione fosse condivisa anche dai frequentatori e frequentatrici meno assidu_ del TRA.
Dopo qualche mese, a giugno, abbiamo definitivamente ufficializzato l’adozione del logo dipingendolo su una delle (brutte) porte di lamiera del Rossi. A settembre, anche un’altra porta si è vestita con il logo di Beatrice, consentendo di vedere direttamente dall’esterno quegli archi che caratterizzano così marcatamente il palcoscenico del Teatro Rossi e ne sintetizzano le alterne e complesse vicende storiche, artistiche e di restauro senza smettere di rapire per un istante i visitatori con la loro ampiezza scenografica e l’inspiegabile disallineamento.
Beatrice è riuscita a cogliere l’importanza di questo elemento e tradurla in un marchio riconoscibile, elegante e profondamente legato allo spazio che abbiamo riaperto. Per questo non smetteremo mai di esserle enormemente grati.