Assemblea pubblica verso lo sciopero generale

Siamo nati dal desiderio di rompere il ricatto di chi ci dice che in tempo di crisi e di austerità “con la cultura non si mangia”.

Siamo studenti e ricercatori di quell’università smantellata da finte riforme e ridotta in macerie in cui nulla è sopravvissuto ai tagli di tutti i governi.

Siamo operatori del mondo dello spettacolo il cui lavoro precario è invisibile alle categorizzazioni dei centri dell’impiego, costretti all’inquadramento in categorie di fantasia e mai riconosciuti nella nostra reale professionalità.

Siamo professori delle scuole, abitanti del quartiere, famiglie, bambini che hanno il bisogno di poter vivere nuovi spazi di cittadinanza e di relazioni.

Siamo parte di quella composizione precaria che in questi anni si sta mobilitando.

Oggi mettiamo a disposizione il teatro Rossi perché diventi spazio pubblico di discussione e di condivisione, per costruire una grande giornata di sciopero con tutti quelli che, da Madrid ad Atene, da Lisbona a Cipro, dalle università alla Val di Susa, dall’Ilva di Taranto ai teatri occupati, si oppongono all’Europa delle banche, dei governi tecnici e dell’austerity.

Vogliamo provare a metterci in cammino per costruire giorno dopo giorno un’Europa diversa.

Vi invitiamo all’assemblea pubblica che si terrà al Teatro Rossi Aperto lunedì 12 alle 21.