La leggenda di Kaspar Hauser + Octopussy party dj set con Silvia Calderoni

La leggenda di Kaspar Hauser
Octopussy party dj set con Silvia Calderoni

venerdì 6 maggio ore 21

Il Teatro Rossi Aperto e Queersquilie dedicano una serata all’attrice e performer Silvia Calderoni, nata a Lugo di Romagna e collaboratrice polimorfica e conturbante di compagnie come Teatro Valdoca e Motus. Vincitrice del prestigioso premio ubu nel 2009 come miglior attrice under 30, Silvia Calderoni è una delle artiste/performer e attrici più innovative e originali del panorama italiano contemporaneo.

Ore 21.00 Proiezione del Film
“La leggenda di Kaspar Hauser”
di Davide Manuli
Musica Vitalic
Sceneggiatura: Davide Manuli, Giuseppe Genna

Davide Manuli, ispirandosi vagamente all’interpretazione in chiave di sacrificio cristiano proposta da Rudolf Steiner, trasforma liberamente l’enigma di Kaspar Hauser in leggenda esaltandone in chiave post-moderna gli elementi archetipici e metaforici. Tornando sui luoghi del suo immaginario cinematografico, senza tempo e senza luogo, già proposta in Beket Manuli trasforma Hauser in una sorta di post-ragazzo selvatico (Silvia Calderoni) piombato sulla Terra come fosse il pianeta X, abitato da sparuti esseri che sembrano dei “tipi cinematografici” sopravvissuti a un’apocalisse culturale, resistenze cine-antropologiche, acchittati come personaggi sfuggiti alla macchina del tempo. C’è lo Sceriffo (Vincent Gallo) dal forte accento texano, con cappello, cinturone, casco e ray -ban, metà cow-boy metà easy rider, metà carceriere metà tutore. Alleva Kaspar a pane e acqua e lo alfabetizza a suon di tecno music facendo del ragazzo selvaggio un dj da Frontiera.
C’è il Pusher (ancora Vincent Gallo), un cavaliere di bianco vestito, elettrico e lucente, vistoso nei suoi eccentrici occhiali da sole, concupito dalla duchessa regina, poco amato dalla cortigiana sgualdrina, sfidato in un duello tecno-dance dallo Sceriffo, suo cliente intossicato. C’è il Prete (Fabrizio Gifuni) che sembra frate Tuc, con saio e pistola, dal dialetto pugliese, più bandito che religioso, diffida di Hauser e del suo portato messianico, lo crede un impostore alla ricerca di un tesoro sull’isola che non c’è. E poi la Granduchessa (Claudia Gerini), sguaiata regina in nero, regnante a vuoto di un regno remoto e svuotato, astratto e sospeso (una Sardegna traslitterata, abbacinante, sovraesposta, landa western da dopo-bomba). Poi c’è la Veggente (Elisa Sednaoui), un po’ prostituta un po’ amante, e il Drago (Marco Lampis).
A muoverli tutti, Hauser (Silvia Calderoni), il più felice tra le reinvenzioni del “mito”. Viene dal mare, è androgino e biondo, indossa sempre delle cuffie da dj. Potrebbe essere un sopravvissuto alla deriva di un rave party, un performer che si è staccato improvvisamente dalla sua opera d’arte, costretto chissà da quale incantesimo, a ripetere ad libitum il suo gesto artistico, convulsa espressione di una body art fraintesa.
Il Kaspar Hauser di Manuli promuove se stesso come un fool ascetico, un oracolo rotto che ripete sempre le stesse parole,
“Io sono Kaspar Hauser”, come fossero la base per una base dance.

A seguire OCTOPUSSY PARTY!
DJ set con SILVIA CALDERONI

Silvia Calderoni, è attrice dei Motus, ora in tour con il nuovo spettacolo-solo, ordigno sonoro, MDLSX. Formatasi negli ambienti dell’underground artistico e teatrale europeo, coltiva da sempre una passione per la selezione musicale e le serate d-jay. Ha suonato nelle più grandi capitali europee (New York, Montreal, Berlino, Rotterdam, Milano, Roma).

Vi aspettiamo!
Per info: teatrorossiaperto@gmail.com
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La serata è preceduta da

SI/PRODUCE/VISIONI
Laboratorio di pratiche performative e teatrali di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo
https://www.facebook.com/events/1549100505390029/

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