Teatro Rossi Aperto
TRA presente e futuro
22 dicembre 2014 – 21 marzo 2015
Dal 2012 il TRA, nonostante limiti materiali e vincoli normativi, è riuscito da un lato a praticare, attraverso una vita teatrale e culturale attiva, le potenzialità di un teatro tardo-settecentesco che deve “creare” il proprio presente e, dall’altro lato, ad affrontare i limiti, le difficoltà e le responsabilità che uno stato di occupazione comporta.
Questa ibridazione, finora fruttuosa, necessita di un cambio di fase, per reinventare il nostro contesto.
La forma di apertura, cura e tutela del Rossi praticata finora ha bisogno di una rielaborazione progettuale complessiva finalizzata a un’agibilità strutturale e artistica, riconosciuta e riconoscibile.
Tra limiti e vincoli, la vera forza che abbiamo sta nella qualità di un progetto culturale di lungo periodo.
Un progetto può essere di qualità se sa condividere ed elaborare pratiche di trasformazione dello spazio fisico e spazio di espressione delle sue possibilità artistiche
Un progetto può essere di qualità se ha l’ambizione di rimanere aperto, ospitale, vicino, senza rinunciare a guardare ai modelli di teatro europeo, di essere un’officina culturale.
Un progetto può essere di qualità se sa fare tutto questo con un modello di gestione sostenibile
Un progetto è di qualità se si costruisce insieme a quanti vogliono mettere in gioco per questo spazio le competenze, i desideri, i saperi, le esperienze e la responsabilità, comune, affinché questo teatro rimanga aperto.
Per tutto questo, a breve diffonderemo una chiamata alla progettazione delle attività, forti di due anni abbondanti di esperienze e riflessione collettiva. Per questo, da alcune settimane abbiamo ripreso vari lavori visibili di manutenzione e risistemazione del Teatro, opere che proseguiranno durante tutto l’inverno adattandosi alle esigenze e allo sviluppo del progetto.