Laboratori di Teatro

Laboratorio TRAProseguono i Laboratori di Teatro all’interno degli spazi del TRA.

Oltre al Laboratorio permanente del TRA, che entra nel suo terzo anno di vita, è stato aperto un altro laboratorio rivolto a chi volesse avvicinarsi al mondo del teatro per la prima volta o solo a chi avesse la curiosità di sperimentare una diversa forma di condividere il teatro e le sue forme di espressione.

LABORATORIO  PERMANENTE

Dopo il successo di “Tracce lungo lo Spoon River” adattamento del testo di E.L. Master, replicato più volte negli spazi del TRA e presentato sia al SenzaFilo del Cantiere San Bernardo che alla rassegna teatrale “Urban Dioniso” a Sava, in Puglia, i ragazzi del lab permanente iniziano una nuova ricerca, questa volta sul Brasile, in particolare nella Copacabana degli anni 60, immergendosi nell’opera “Abito da Sposa”, del drammaturgo brasiliano Nelson Rodrigues.
Un testo che ha sconvolto la drammaturgia moderna brasiliana, Rodrigues è stato, a partire dagli anni immediatamente precedenti la Seconda guerra mondiale, oltre che uno dei cronisti più vivaci e spietati di Rio de Janeiro, un prosatore acuto e amaro della società di cui faceva parte, quella carioca.
Soprattutto, è stato il primo grande classico della drammaturgia contemporanea brasiliana, e
Abito da sposa è considerato il testo spartiacque del teatro brasiliano.
“Il testo riflette la realtà e allo stesso tempo riesce ad andare oltre, quella della dualità che divide l’animo umano: il sacro e il profano, il lato positivo e quello negativo, l’amore e l’odio, la vita e la morte, la realtà e l’illusione”  (Briana Zaki e Guilermo Pivari)

LABORATORIO PER PRINCIPIANTI

Gli iscritti al nuovo laboratorio partito a Gennaio 2016 sono stati oltre 30, si è creata perciò la necessità di dividere il gruppo in due giorni diversi (mercoledì dalle 20:30-22:30 e il venerdì dalle 19:45-21:45).
Nonostante ciò i due gruppi seguono percorsi di formazione identici che confluiranno alla fine del percorso laboratoriale in una prova aperta al pubblico.
Come tema, stiamo lavorando sul testo dello scrittore colombiano Hector Abad e il suo “Trattato di Culinaria per donne tristi” .
Hector Abad, una delle voci più importanti della letteratura colombiana, tratta con sottile ironia la psicologia femminile e propone ciò che egli chiama “improvvisi antidoti alla testarda malinconia”. Ricette per sedurre, punte contro mal d’amore o di singolarità, rimedi contro la tristezza. Tutto questo per dirci che non è vietato essere tristi, che non dobbiamo lasciare che ci prescrivano la gioia come coloro che prescrivono antibiotici stagionali.
«Nessuno conosce le ricette della felicità. Tuttavia, nella mia lunga pratica con frutti e verdure, con erbe e radici, con muscoli e viscere delle varie bestie selvatiche e domestiche, ho trovato in certe occasioni vie di consolazione. Sono preparati semplici e molto poco rischiosi. Diffida di me, non cucinare i miei decotti se ti assale l’ombra di un dubbio. Ma leggi questo tentativo fallace di stregoneria: lo scongiuro, se serve, non è altro che il suono: ciò che cura è l’aria che esalano le parole». (Hector Abad)
I laboratori sono condotti da Daniela Scarpari, attrice.
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