Elementi di lavoro sullo spazio – con S. Pasello

Elementi di lavoro sullo spazio

PISA, Teatro Rossi Aperto, 26-28 Aprile 2014 – con la partecipazione di GRACT teatro.

Il laboratorio sarà condotto da Silvia Pasello.
Tema specifico dell’incontro sarà il rapporto dell’attore con lo spazio scenico.
Durante i tre giorni di laboratorio, si cercherà di praticare alcune domande:

  • Quando lo spazio diventa spazio della scena?
  • Che cos’è la scena?
  • Qual è il processo dell’attore che, partendo dallo spazio interiore, permette la traduzione in determinazioni spaziali esteriori?

Ai/alle partecipanti viene richiesto di portare due testi a scelta con le seguenti caratteristiche: il primo deve riguardare la descrizione di un luogo mentre il secondo deve essere un breve monologo.
I testi non devono appartenere necessariamente alla stessa fonte ma avere una connessione logica tra di loro.

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Il seminario si svolgerà nei giorni 26, 27 e 28 Aprile al Teatro Rossi Aperto di Pisa con i seguenti orari:

Sabato 26 e Domenica 27 Aprile ore 09.00-13.00 e 14.00-18.00; Lunedì 28 Aprile ore 18:30-22:30.

IL SEMINARIO È A NUMERO CHIUSO (15 PARTECIPANTI).
È OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE.

Per l’iscrizione l’ammissione è necessario inviare una lettera motivazionale all’indirizzo: seminari.teatro@gmail.com

È previsto un uditorio per un numero massimo di 5 persone.

Per informazioni e iscrizioni: seminari.teatro@gmail.com,


Contatti TRA: www.teatrorossiaperto.it ; teatrorossiaperto@gmail.com

ATTENZIONE: IL “PARTECIPERO'” SU FACEBOOK NON VALE COME PRENOTAZIONE

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SILVIA PASELLO: nasce a Ferrara il 4 ottobre 1957.

Frequenta il D.A.M.S. di Bologna, senza concludere gli studi.

Nel 1978 inizia la propria formazione come attrice all’interno del TEATRO NUCLEO di Ferrara, diretto da Cora Herrendorf e Horacio Czertok ,dove lavora sulle tecniche del training fisico e vocale; partecipa a due spettacoli del gruppo: “ERESIA” e “LUCI” ,una parata di strada.
Nel 1980 fa parte del progetto biennale di ricerca teatrale “L’ERESIA DEL TEATRO:STANISLAWSKIJ”, organizzato dal C.S.R.T. di Pontedera e condotto da Dario Marconcini e Paolo Pierazzini. Questo progetto caratterizza in maniera significativa la sua formazione, data la peculiarità della ricerca che si apre ad incontri ed esperienze con docenti e maestri di diverse scuole e tradizioni teatrali come JERZJ STHUR , MARISA FABBRI,INGEMAR LINDH,RYZARD CIESLAK.
Silvia segue in modo particolare il lavoro di INGEMAR LINDH ( Direttore dell’ISTITUT FOR SCENKOST, che aveva sede a Pontremoli) sull’autopedagogia dell’attore ,seguendo e assistendo il maestro in una serie di seminari e dimostrazioni di lavoro in Italia e negli Stati Uniti.
Nel 1982 partecipa a “IL GIARDINO” ,trascrizione per otto attori dal “Il giardino dei ciliegi ” di A. Cechov, produzione del Piccolo Teatro di Pontedera, per la regia di ROBERTO BACCI.
Nel 1984 viene scritturata dalla Compagnia SANTAGATA & MORGANTI per lo spettacolo “MUCCIANA CITY” diretto da Alfonso Santagata e presentato alla biennale di Venezia.
Lavora successivamente ad un recital di poesie :”NOTIZIE DAL MONDO SCOMPARSO”, prodotto dal T.R.T. e diretto da Francesco Tarsi.
Nel 1985 lavora con il gruppo polacco AKADEMIA RUCHU in un’azione teatrale al Festival di Santarcangelo.
Sempre nel 1985 avviene l’incontro con THIERRY SALMON con cui ,insieme con LUISA PASELLO, progetta lo spettacolo “A. DA AGATHA” da un testo di M. Duras, che verrà prodotto dal C.S.R.T. e dal Teatro San Geminiano di Modena nel 1986.
Insieme a Thierry Salmon lavora preliminarmente a “IL PASSAGGIO”, uno studio su “Una diga contro il Pacifico ” della stessa Duras, che viene presentato al Festival di Pontedera.
In seguito partecipa ad ATELIER un lavoro di studio e di ricerca ,organizzato da IL PORTO di Volterra, preparando e presentando uno studio su personaggio tratto da “Un tram che si chiama desiderio” di T. Williams: “BLANCHE?”
Nel1986 riceve il PREMIO UBU per l’interpretazione di “A. DA AGATHA”.
Nell’estate successiva partecipa allo studio “PREMESSE ALLE TROIANE” ,diretto da THIERRY SALMON per il Festival di Santarcangelo.
Nel 1987 lavora con lo STUDIO 3 di Perugia allo spettacolo “LA CAMERA ROSSA” tratto da una sceneggiatura di I. Bergman , diretto da SILVIA BEVILACQUA.
In seguito interpreta CLORINDA in uno spettacolo tratto da “La Gerusalemme liberata”, diretto da DARIO MARCONCINI e PAOLO BILLI.
Partecipa ai primi due studi su “LE TROIANE” a Napoli e ad Amburgo diretto da THIERRY SALMON.
Successivamente inizia la propria ricerca su “LA MITE” di F.Dostoevskij, di cui esce una prima versione nel 1990 ,prodotta dal C.S.R.T. di Pontedera, e per la quale riceve il premio ELEONORA DUSE per giovane attrice.
Nel 1989 incontra RAUL RUIZ sotto la cui direzione parteciperà a tre spettacoli: “EDIPO IPERBOREO”, “I MAGHI”, “DON GIOVANNI, e ad un film “ALLEGORIA”, prodotti dal C.S.R.T. di Pontedera.
Nel 1990 partecipa allo spettacolo “IN CARNE ED OSSA” diretto da ROBERTO BACCI.
Nel 1991 lo spettacolo viene ripreso per la realizzazione di una delle parti de I CINQUE SENSI DEL TEATRO , La trilogia , film realizzato per la televisione.
Nello stesso anno per la regia di GERALD THOMAS :”THE SAID EYES OF KARLHEINZ OHL”, presentato al Festival di Volterra
Successivamente inizia l’allestimento di “FRATELLI DEI CANI” spettacolo tratto da “Le storie di Giacobbe” di Thomas Mann, diretto da ROBERTO BACCI, che segna l’inizio del lavoro comune della COMPAGNIA LABORATORIO, che elabora un progetto di seminari e spettacoli che la compagnia porterà in diversi Paesi ,tra cui il Brasile ,con cui si svilupperà un rapporto di scambio e collaborazione duraturi.
Nel 1993 esce la versione definitiva del lavoro sul racconto di F.Dostoewskij: “KROTKAJA” di e con SILVIA PASELLO, produzione del C.S.R.T.
Nello stesso anno parte per RIO de JANEIRO ,per presentare il suo spettacolo e lavorare successivamente alla creazione di uno spettacolo diretto da CELINA SODRE’: “ALMA DE KOKOSCHKA”.
Nel 1994 viene riallestito “A. da AGATHA” diretto da THIERRY SALMON.
Nel 1994 fonda, insieme a LUISA PASELLO ,STEFANO VERCELLI e altri attori e registi l’ASSOCIAZIONE AUELE
Riparte per Rio de Janeiro dove lavora come regista ad uno spettacolo tratto da un testo di H. Pinter “FAMILY VOICES”, dirigendo un gruppo di attori brasiliani con cui aveva precedentemente lavorato in diversi laboratori.
Partecipa quindi allo spettacolo “NOSTOS” ,diretto da ROBERTO BACCI.
Nel 1995 inizia il lavoro con CARMELO BENE su “MACBETH HORROR SUITE”, che debutta al Teatro Argentina di Roma .
Nello stesso anno registra la versione televisiva del “MACBETH”, prodotta da RAI 2.
Nel 1997 riceve il PREMIO UBU per l’interpretazione di “MACBETH HORROR SUITE”.
Nello stesso anno partecipa allo spettacolo “TEMISCIRA 3” diretto da THIERRY SALMON per il Festival di Volterra. Per questo spettacolo tutte le attrici ricevono il PREMIO UBU per l’interpretazione nel 1998.
Nel 1998 dirige “SENZA DIRITTO D’AUTORE” spettacolo ispirato ai “Sei personaggi in cerca d’autore” di L: Pirandello.
Nel 1999 inizia a lavorare con la SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO partecipando allo spettacolo “BUCHETTINO” e al “VOYAGE AU BOUT DE LA NUIT”, rispettivamente tratti da una favola di Perrault e dal testo omonimo di Celine, diretti da CHIARA GUIDI e ROMEO CASTELLUCCI.
Nel 2000/2001 partecipa allo spettacolo “CIO’ CHE RESTA” diretto da ROBERTO BACCI per Pontedera Teatro.
Nel 2001 partecipa al radiodramma “Il Rospo”, prodotto da RAI 3.
Nel 2002 dirige lo spettacolo “RUT”, prodotto dalla Fondazione Pontedera Teatro.
Dal 1986 Silvia Pasello svolge un’attività pedagogica rivolta alla formazione di giovani attori.

Appuntamenti, Laboratori, Teatro

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